In quel pomeriggio così caldo, oltre 30 gradi Celsius benché ancora fosse inverno, con l'aria inquinata e molto secca in tutta San Paolo, sono imbattuto in un grande amico dei tempi della pScuola Medica. Enrico, sempre un pensatore rigoroso e senza legami, mi ha detto questo che trascrivo quaggiù rispetto ai momenti presenti e futuri della specie umana:
"Il Sesso, dopo il completo superamento di tutte le barriere repressive agli istinti, di qualsiasi tipo, diventerà in tempi non lontani la terza funzione escretore umana, cui si potranno elencare così:
1) Dei reni: escrezione urinaria;
2) Del tratto digestivo: materia fecale;
3) Dell'utero, o della próstata: secrezioni sessuali.
Siccome non ci saranno più delle restrizioni ai desideri sessuali, questi allora svuotati di ogni emozione, e di ogni significato, senza la pericolosa possibilità di una gravidanza, diventeranno fonti così banale di sollievo come dei flatus, delle scoregge. Non preoccuparti, però, essi nemmeno puzzeranno più.
L'umanità sarà allora molto vicina alla sua fine."
Eppure, prima di partire, mi ha suggerito di leggere un romanzo, L'Ultima Civetta* per trovare forse qualche speranza contro sua così amara profezia.
2) Del tratto digestivo: materia fecale;
3) Dell'utero, o della próstata: secrezioni sessuali.
Siccome non ci saranno più delle restrizioni ai desideri sessuali, questi allora svuotati di ogni emozione, e di ogni significato, senza la pericolosa possibilità di una gravidanza, diventeranno fonti così banale di sollievo come dei flatus, delle scoregge. Non preoccuparti, però, essi nemmeno puzzeranno più.
L'umanità sarà allora molto vicina alla sua fine."
Eppure, prima di partire, mi ha suggerito di leggere un romanzo, L'Ultima Civetta* per trovare forse qualche speranza contro sua così amara profezia.
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NOTA:
C'è a questo punto bisogno di chiarire che con questa analisi lui ha voluto fare soltanto una diagnosi di certo pathos che colpisce l'umanità. Il nostro collega Enrico, il suo autore, rifiuta ogni interpretazione moralistica di questo suo pensiero.
*English version:
The Last Owl
NOTA:
C'è a questo punto bisogno di chiarire che con questa analisi lui ha voluto fare soltanto una diagnosi di certo pathos che colpisce l'umanità. Il nostro collega Enrico, il suo autore, rifiuta ogni interpretazione moralistica di questo suo pensiero.
*English version:
The Last Owl
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