Foto di Michal Matlon, da unplash
Il canvasser più fruttuoso dei voti per candidati di estrema destra di questi nostri tempi sono, per quanto paradossale e irragionevole possa sembrare, i loro proclamati acerrimi nemici, i radicali di sinistra e di estrema sinistra. Sia in Ungheria che in Italia, Svezia, Inghilterra, Stati Uniti, Brasile, ecc. Questo bizzarro fenomeno politico si può osservare dappertutto in questi giorni. Trump, Bolsonaro, Giorgia Meloni, Salvini e loro simili (Putin compreso) ricevono voti da folle di persone terrorizzate dall'arroganza delle cosiddette 'avanguardie di sinistra', che trattano come spazzatura le radici secolari della cultura tradizionale.
Non è così che si può cambiare il mondo! Per quanto siano o sembrino oltrepassate o obsolete le antiche tradizioni dei popoli, metterle in discussione e proporre cambiamenti non può avere senso che in un processo di trasformazione sociale e culturale al passo e nel ritmo con le loro radici storiche, in un dialogo rispettoso con la visione del mondo di quelle persone che non capiscono nulla né della lingua né delle credenze oppure della visione di mondo degli intellettuali.
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